A Nuova Fiera di Roma va in scena il secondo dei tre giorni dedicati all’innovazione digitale e alle startup. Spiros Margaris: “Questo è un evento molto importante per l’Italia. Se l’economia vuole crescere, il governo deve investire in tutto l’ecosistema. Questo è il futuro”
Organizzazione
Il BLAST , giovedì 11 maggio, giunge al secondo giorno di svolgimento. Fiera di Roma ospita la prima edizione di un nuovo tech event internazionale indipendente, dedicato all’ incontro tra startup, investitori, aziende, incubatori, acceleratori e media di tutto il mondo.
All’interno del secondo padiglione (raggiungibile dall’entrata Est), troviamo 150 giovani imprese che espongono i propri prodotti; una startup arena, all’interno della quale, una giuria scelta, valuta le idee proposte dalle aziende emergenti e, tra queste, premierà la migliore con un montepremi di 30.000 euro; una startup academy, dove vengono tenuti dei workshop da esperti; ed una sala convegni rinominata Unidata stage, dove speaker internazionali affrontano su un palco diversi temi inerenti alle aree : VR/AR, AI, FinTech, FoodTech, IOT.
Le startup.
Le aziende innovative sono state selezionate tra le migliori che hanno fatto l’application per lo Startup Program di Blast 2017. I prodotti vanno da app per le mamme – che hanno problemi ad accompagnare figli a scuola – a visori per la realtà virtuale nel gaming, come quello di Symmetrical, che dà la possibilità ai visitatori di sperimentare le ultime novità nel campo della realtà virtuale, divertendosi.
Uno spazio espositivo variegato, ricco di immaginazione e concretezza; proprio la stessa che contraddistingue una delle startup che più ci ha colpito: Biopic, un rivoluzionario ed efficace incontro tra high-tech e natura.
Di seguito le interviste alle aziende di cui sopra, per inItalianews.it.
Speaker
All’interno del padiglione, oltre alle startup, si incontrano un grandissimo numero di esponenti di aziende internazionali; rappresentanti delle imprese partner dello stesso BLAST (su tutte Samsung e Unidata); Top Influencers Fintech come Spiros Margaris; Investitori italiani ed internazionali (tra i quali Bernard Moon di SparkLabs Global Ventures, che dal 2013 ha investito in oltre 60 compagnie in tutto il mondo); e la notissima figura di Scott Amyx, CEO di Amyx+.
Una congrega di esperti del settore pronti a dare risposte alle curiosità dei visitatori e non solo. Tra gli altri speaker, di rilevanza particolare sono i nomi di Scott Arpajian, CEO della Softonic; Tanya Soman, Venture Partner di 500 Startups (dalla Silicon Valley); Ada Chen Rekhi, imprenditrice e Startup Advisor; Maria Matloub, Service Designer; Alissa Crevier, Global Head of Brand Partnerships e molti altri ancora.
Gli speaker espongono le loro valutazioni e le loro tecniche di lavoro sul palco dell’area Unidata Stage, offrendo spunti veramente interessanti e costruttivi al pubblico.
Di seguito le interviste esclusive a Spiros Margaris, Ada Chen Rekhi, Tanya Soman e Scott Amyx, per initalianews.it:
L’Italia che cresce
L’esperienza del secondo giorno di BLAST 2017 è stata sicuramente formativa e stimolante. Tale considerazione trova conferma nella ratio principale dell’evento (nonché nel comune denominatore delle tante parole degli esponenti citati): far crescere l’ Italia in un settore che non sfrutta appieno le proprie potenzialità.
D’altronde, non si può non essere d’accordo con ciò che Hamyx Scott ha detto ai nostri microfoni: « Il BLAST sta procedendo molto bene. In Italia sono molte le capacità e le competenze, anche in ambito tecnologico. Bisogna solo imparare a sfruttarle.
Originally published on inItalianews.it on May 13, 2017. Author Francesco Guglielmi.